Diga di Valvestino
La diga che forma il lago artificiale di Valvestino, e che colmò d’acqua la valle entro cui scorrevano per un tratto del loro percorso il fiume Toscolano e il torrente Droanello, venne realizzata in località Ponte Cola nei primi anni Sessanta. L’impianto fu ultimato nel 1962.
Dalla diga, un’imponente arcata di cemento armato alta 124 metri, parte una condotta forzata che va ad alimentare la centrale di produzione di Gargnano, situata in località San Giacomo, a nord del paese. L’impianto, costruito in caverna, vanta una producibilità media annua pari al fabbisogno di 29.500 famiglie. La diga e il bacino artificiale si trovano in uno dei contesti ambientali più pregiati della provincia. La tortuosa strada che raggiunge la struttura idroelettrica, la Provinciale 9 che sale da Gargnano, propone scorci panoramici mozzafiato. Posta a ridosso del fiordo del lago artificiale che dalla diga si incunea verso il monte Zingla, si trova l’area wilderness della Valle di Vesta, uno dei territori più incontaminati del Parco altogardesano.