Il giorno 24 marzo 2022 noi della classe 3b del liceo artistico Vincenzo Foppa di Brescia in seguito agli incontri in sede scolastica, tenuti con i referenti del progetto “Museo d’arte della natura e delle tradizioni locali” , proposto da Ambiente Acqua Onlus e con il fine di valorizzare il patrimonio storico culturale dell’alto Garda bresciano, ci siamo recati a Gargano.
Durante queste riunioni, i responsabili dell’ iniziativa hanno esposto al nostro gruppo classe le tematiche che ci avrebbero toccato nello svolgersi di questo progetto. Per esempio ci hanno mostrato la formazione del lago di Garda, la flora e la fauna locale.
Partenza: il pullman di linea ci ha portato da Brescia a Gargnano in una bellissima giornata di sole. Il primo incontro è stato con Marco, un membro della famiglia Dominici, storici pescatori locali. Ha spiegato le diverse tipologie di pescato che esponeva orgogliosamente sulla piccola bancarella presso il porticciolo del paese: nella zona dell’alto Garda il più popolare è il Coregone!
Questa famiglia di pescatori è anche conosciuta con il soprannome “Frans” poiché originaria della Corsica ma trasferiti a Gargnano alla fine del ‘700.
Successivamente, presso la sala comunale Castellani, si è tenuta una riunione con il professor Bruno Festa, che ci ha illustrato la storia della Gardesana, denominata così da D’Annunzio, con tanto di vecchie fotografie ricavate dall’importate archivio Negri. Ha parlato soprattutto della stretta relazione che intercorre tra questa strada e il mercato di limoni, infatti su questa lunga via apposite bancarelle vendevano gli agrumi ai turisti (soprattutto a quelli provenienti da nord) alimentando un vero e proprio commercio.
Inoltre ci ha presentato gli antichi mestieri della zona, come per esempio le carbonaie, le calchere dalle quali si estraeva la calce e il vecchio lavoro da calzolaio.
In seguito ad un piacevole pranzo al sacco sul pontile, durante il quale abbiamo potuto osservare da vicino il tipico Germano Reale e la Folaga di cui hanno parlato i referenti del progetto durante gli incontri sulla fauna locale, abbiamo infine visitato ormai l’unica limonaia attiva di Gargnano.
Il produttore Fabio Gandossi, proprietario della limonaia “La Malora” (che prende il nome dal ruscello che le scorre accanto), dopo averci gentilmente accolto, ci ha narrato la storia della sua attività.
I limoni sono probabilmente giunti sul lago di Garda nei primi anni del 1300 grazie ai padri francescani, infatti appena arrivati a Gargnano, abbiamo visitato il chiostro della chiesa di San Francesco, dotato di capitelli raffiguranti varie forme di agrumi.
La limonaia, fatta rinascere dal padre di Fabio Gandossi, in seguito ad un precedente abbandono, poi ceduta al figlio, ritornata a nuova vita si presenta come un diamante incastonato tra pietra e legno.
È disposta su 3 terrazzamenti sui quali vengono coltivate le piante di limoni della tipologia “madernini” e dai muri verticali, posti a sostegno della montagna, sporgono alcuni arbusti di cappero.
Quando giunge l’inverno e l’acqua versata nell’ apposito vasetto posto all’ingresso inizia a ghiacciare, comincia il lavoro di copertura effettuato con assi e finestre, che permettono alla luce di entrare ma impediscono l’entrata del freddo.
Il gentile proprietario, legato inoltre al mondo artistico poiché incisore e attore, ci ha infine accompagnato in una sorta di giardinetto nel quale abbiamo potuto goderci una fresca limonata.
La nostra esperienza però non si è conclusa con questa giornata, ma proseguirà con la realizzazione di opere d’arte, in loco, al fine di raccontare il paesaggio e di preservarlo.
La nostra classe è grata dell’occasione concessa e auguriamo di viverla a chiunque ne abbia la possibilità.
resoconto giornata del 24 marzo a Gargnano.
classe 3B liceo Foppa